sabato 27 febbraio 2016

Adesso viene il bello!!!



Quando, nel settembre 2015, abbiamo iniziato questa avventura, sapevamo del vincolo di ascolto che prima o poi avremmo dovuto raggiungere.
All'inizio la radio aveva il vincolo delle 10 ore giornaliere di ascolto. Certo, mi sarebbe bastato stare sempre collegato per superare quel vincolo, ma fin da quei primi giorni mi sono sempre detto che se per fare ascolti dovevo... ascoltarmi io, non avrebbe avuto molto senso.
Così le 10 ore giornaliere, che raggiunsi abbastanza in fretta, le ottenni senza "trucchi".
Poi l'ascolto cominciò a salire, ma arrivato intorno alle 20-30 ore mi resi conto che sarebbe stato davvero difficile salire se non avessi ampliato un po' la base.

Così ebbi la (felice, a quanto pare) intuizione di coinvolgere qualche altro pazzo in quest'avventura.
Partì tutto, in sostanza, dalla mia ascoltatrice numero 1 (non me ne vogliano tutti gli altri e tutte le altre), Patrizia, che non solo ascoltava la radio, ma aveva rapidamente coinvolto tutta la famiglia. La figlia faceva annunci, il marito mandava playlist ed iniziava a pensare di farlo in maniera stabile.
Poi venne l'idea dell'interazione. I saluti, le playlist, le richieste.
Poi, finalmente, l'idea! Coinvolgere persone in pianta stabile.
E così ecco subito - era già pronto e scalpitante - Raffaele, che ha coinvolto Giancarlo in quello che sta quasi diventanto un... progetto parallelo all'interno di The Flying Radio, ossia World's Out, che - va detto - è l'artefice principale di questo primo traguardo.
E poi ho pensato a coinvolgere gli amici di sempre, quelli di vecchia, quasi antica data.
Ed ecco arrivare il perfido Lillo DJ, il misterioso Mr. Rotsec, il crepuscolare Giampis.

A quanto pare l'alchimia ha funzionato.
E ora siamo qui a festeggiare il raggiungimento del traguardo minimo per la sopravvivenza: le 130 ore di ascolto medio giornaliero!
Certo, questo non è il punto di arrivo, anche perché questa cifra va conservata. Ed è evidente, quindi, che non potremo fissarla come "galleggiamento", altrimenti, in periodi tipo agosto, dove sarete tutti sparpagliati qua e là e nessuno ascolterà la radio, finiremo subito sotto.
Dovremo ancora aumentare.
Ma, come si dice in questi casi, adesso ci godiamo questo risultato e ci auto-celebriamo! Poi si vedrà!!!

Personalmente, quindi, voglio ringraziare tutte le persone che ho citato fin qui, ossia i compagni di brigata, per la loro attiva e convinta (a volte più ancora della mia) partecipazione.


E tutti insieme, io e loro, chiaramente ringraziamo tutti voi, tutti quanti, dai più affezionati ai più occasionali, che con il vostro ascolto ci avete permesso di arrivare qui oggi!

Ecco. Ora diamo un taglio a questo pippone autocelebrativo.
E rimettiamoci subito al lavoro, perché.....
 .... perché.......






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